- Mostra
Sarasate, il violino dei virtuosi
Questa
esposizione celebra l’anniversario della costruzione
del Sarasate nel
1724 con il ritorno del violino nella sua città d’origine e rende
omaggio, nel contempo, ai tre secoli di storia ricchissima, oggi
dettagliatamente documentata, che rendono unico questo strumento. La
mostra ospita riuniti il violino, la forma e alcuni degli attrezzi e
modelli usati per la sua costruzione, ed è corredata dal ritratto
del suo primo importante collezionista, che lo acquistò 250 anni
fa.
Questo Stradivari del 1724, il cui suono, prodotto dall’archetto di Pablo de Sarasate, è stato ascoltato da un pubblico vastissimo in tutta Europa e in America. È stato anche uno dei primi strumenti il cui suono è stato inciso su disco per grammofono, divenendo anche testimone dell’alba di un nuovo modo di fruire la musica. Donato con lascito testamentario da Sarasate, detto anche «il Paganini spagnolo», al Musée du Conservatoire di Parigi, porta oggi il nome del virtuoso e compositore, famoso in tutto il mondo già durante la sua vita.